ISBN:
9788860365132
Language:
Italian
Pages:
230 Seiten
Year of publication:
2010
Keywords:
Italien
;
Faschismus
;
Internierungslager
Abstract:
śSignor questore di Frosinone non è stato possibile conoscere il luogo ove gli ebrei, qui internati, furono deportatiů.Così scriveva il sindaco di San Donato Val di Comino nel 1945, a poco meno di un anno dalla conclusione della vicenda dei ventotto ebrei stranieri che, a partire dall̷agosto del 1940, erano stati internati dal regime fascista nel paese in provincia di Frosinone, al confine con l̷Abruzzo. Sedici i deportati, di cui dodici deceduti nei lager nazisti, salvi gli altri grazie anche, in vari casi, all̷aiuto ricevuto dagli abitanti del paese. Il lavoro di Anna Pizzuti Ń che da anni, mossa da intensa passione civile, insegue nelle carte le tracce della vicenda, rimasta a lungo sommersa, degli internati ebrei stranieri in Italia Ń ricompone le storie dei singoli e di intere famiglie che dal 1940 al 1944 entrarono, sia pure forzatamente, nella vita della piccola comunità di San Donato. Paradossalmente, la testimonianza più concreta di queste vite senza diritti, appese a un foglio, a un timbro, a una firma di un funzionario senza volto, ci viene restituita proprio dai documenti conservati negli archivi della burocrazia di Stato. Su questa documentazione si concentra il libro, e alla fine, attraverso un paziente lavoro di ricostruzione, la burocrazia stessa, da meccanismo stritolante, si trasforma in involontario e incancellabile strumento di memoria di ciò che è stato, nonostante le distruzioni o gli occultamenti. Anzi diventa la dimostrazione, tragicamente innegabile, che śquesto è statoů.
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