Your email was sent successfully. Check your inbox.

An error occurred while sending the email. Please try again.

Proceed reservation?

Export
Filter
  • Online Resource  (3)
  • Italian  (3)
  • 2015-2019  (3)
  • 1990-1994
  • 1965-1969
  • 2015  (3)
  • 1990
Region
Material
Language
Years
  • 2015-2019  (3)
  • 1990-1994
  • 1965-1969
Year
Keywords
  • 1
    Language: Italian
    Edition: Frankfurt am Main Univ.-Bibliothek 2015 Online-Ressource [Online-Ausg.]
    Year of publication: 2015
    DDC: 296.09
    Keywords: Judentum ; Aufklärung
    Note: Mit Exlibris: Aus der Bibliothek A. Berliners ... der Frankfurter Stadtbibliothek geschenkt 1899 , Online-Ausg.:
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 2
    ISBN: 9788867084234
    Language: Italian
    Year of publication: 2015
    Series Statement: Le comete
    Abstract: "Questo libro non vuol essere un «omaggio», ma piuttosto una riflessione sull'importanza di una vita, quella di Arturo Schwarz, libera e coraggiosa, esempio dell'invulnerabilità dell'io, mai intaccato dai traumi del mondo esterno, mai condizionato dagli eventi di una realtà avversa e dalla sofferenza. È un ebreo anarchico, quindi ateo, Schwarz, un surrealista, un uomo di altri tempi che nel suo libro Sono ebreo, anche dichiara la sua filosofia: il rifiuto del principio d'autorità, la brama di conoscenza, il rispetto del diverso, l'anelito per la giustizia, il rispetto della natura, il diritto alla felicità, il riconoscimento della valenza salvifica e iniziatica della donna. Parafrasando Italo Svevo, «Non è una razza che fa un ebreo, è la vita». Ed è proprio nell'intera sua vita che Arturo Schwarz ha coltivato questi sacri principi, vivendoli e praticandoli con tutti i mezzi possibili e con una immane, costante passione. Questa sua filosofia esistenziale, costruita giorno dopo giorno, è la struttura portante della sua personalità, con la sua eccezionale capacità di amore e devozione, di generosità e semplicità, di saggezza e umanità, qualità oggi più che mai necessarie per continuare a sperare nel futuro in una società, come la nostra, completamente priva di valori. Arturo Schwarz, gallerista, editore, collezionista, saggista, scrittore, mecenate, è innanzitutto un poeta, un sapiente che ci insegna l'alto senso della vita umana."
    Abstract: Rezension(1): "Personaggio atipico del sistema dell'arte contemporanea, Lucrezia De Domizio Durini opera da oltre quarant'anni nel campo della cultura internazionale. Negli anni '70 ha collaborato con i più importanti artisti dell'Arte povera e del Concettuale italiano. Operatrice culturale, giornalista, editrice, collezionista, scrittrice e mecenate, il suo nome è particolarmente legato a Joseph Beuys. Con il Maestro tedesco, in diretta collaborazione, ha svolto un intenso e importante lavoro nella famosa operazione Difesa della Natura. Curatrice di mostre in musei internazionali, Presidente della Free International University italiana, membro onorario della Kunsthaus di Zurigo, nel 1993 è stata insignita da Jack Lang dell'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine delle Arti e della Letteratura e nel 2011, dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana. Lucrezia De Domizio Durini ama definirsi collezionista di rapporti umani."
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 3
    ISBN: 9788857526997
    Language: Italian
    Year of publication: 2015
    Abstract: "A partire dal XXI secolo le nuove tecnologie e la diffusione di massa dei nuovi media hanno radicalmente cambiato i paradigmi culturali con i quali costruiamo e leggiamo le storie e le nostre narrazioni del passato. Le storie e la Storia vengono sempre più frequentemente narrate oltre la carta stampata attraverso un'ibridazione di vecchi (cinema, televisione, radio) e nuovi media (in primis, Internet e social network). In anni recenti, la narratologia si è così trovata insieme a media studies a discutere criticamente di un interessante fenomeno di migrazione delle storie attraverso i media,fenomeno che nel 2003 Henry Jenkins definisce come transmedia storytelling (narrazione transmediale) &#8211 a flow of contents across multiple media channels. Come Jenkins spiega, la narrazione transmediale è un fenomeno tipico della cultura convergente (Jenkins), ovvero della collisione di vecchi e nuovi media. La cultura digitale o networked culture ha infatti portato ad una compresenza collaborativa di vecchi e nuovi media che va ben oltre la semplice convergenza tecnologica di cui si parlava già negli anni Ottanta, come ricordano Asa Briggs and Peter Burke nel loro Storia sociale dei media: non si tratta semplicemente di integrare testo, immagine e suoni o di trasferire dei contenuti da un medium all'altro. Il concetto di narrazione transmediale viene usato per descrivere il racconto di una storia o della Storia da parte di un numero di autori decentralizzati che condividono e creano contenuti da distribuire attraverso le diverse piattaforme mediatiche. Di fatto, la convergenza dei media consente di costruire vere galassie narrative (David Herman, Routledge Encyclopedia of Narrative Theory), finzionali o meno, in cui le storie si prestano a svariate diramazioni. In una prospettiva che si posiziona sul margine tra teoria dell'informazione e teoria critica, questo volume intende esplorare come storia e memoria vengono negoziate nelle nuove pratiche narrative nella cultura italiana del XXI secolo. La prima parte si concentra sulle sperimentazioni letterarie tra stampa e nuovi media, partendo dalla ricezione del concetto di cultura convergente nell'ambito della cosiddetta generazione di scrittori italiani Trenta-Quaranta. In particolare, il volume si propone di analizzare in che modo, a partire dalla generale idea di narrazione transmediale queste scritture riprendono alcuni concetti già elaborati nella letteratura italiana a partire dagli anni Sessanta, quali iper-romanzo e opera aperta mettendo in discussione la letteratura tradizionale. La seconda parte prende in considerazione la scrittura della Storia attraverso più media, con particolare attenzione alle pratiche di costruzione, ri-costruzione e manipolazione della memoria collettiva a partire da fatti storici ed eventi collettivi e nuove pratiche di digi-telling nei musei. L'obiettivo di questa seconda parte del volume è di esplorare gli effetti che l'ibridazione multimediale ha sulla rappresentazione della Storia collettiva e in che modo l'audience viene chiamata a collaborare in queste pratiche."
    Library Location Call Number Volume/Issue/Year Availability
    BibTip Others were also interested in ...
Close ⊗
This website uses cookies and the analysis tool Matomo. More information can be found here...