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  • Italienisch  (2)
  • 2015-2019  (2)
  • Archäologe  (1)
  • Juden  (1)
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Erscheinungszeitraum
  • 2015-2019  (2)
Jahr
Verlag/Herausgeber
  • 1
    Sprache: Italienisch
    Seiten: 736 Seiten
    Erscheinungsjahr: 2017
    Serie: Moderna/Comparata 21
    Serie: Moderna/Comparata
    Schlagwort(e): Italien ; Literatur ; Juden
    Kurzfassung: «Un’umanità che dimenticasse Buchenwald, Auschwitz, Mauthausen, io non posso accettarla. Scrivo perché ci se ne ricordi»: così Giorgio Bassani a chi gli chiedeva notizie sull’origine della sua scrittura. Guidata da queste parole Anna Dolfi ha costruito un tessuto di suggestioni che hanno spinto studiosi italiani e stranieri e persino alcuni protagonisti a riflettere su narratori, poeti, saggisti, storici, filosofi, editori, artisti, che dalla storia di una difficile appartenenza sono stati indotti a una sorta di fatale, testimoniale dovere morale. Ne è nato un libro di grande novità per taglio e proposte di lettura che, partendo dalla tradizione ebraica antica, da leggende rivissute in chiave politica e libertaria, dopo il Romanticismo e l’Ottocento tedesco porta in primo piano le moderne voci della letteratura/cultura europea e nord americana, della tradizione yiddish e orientale. A ricorrere sono i nomi della grande intellettualità ebraica della Mitteleuropa, di Canetti, Schulz, Döblin, Antelme, Wiesel, Sebald, Oz, Grossman, Nelly Sachs, Irène Némirovsky…, tra gli italiani quelli di Loria, Natalia Ginzburg, Giacomo Debenedetti, Cesare Segre…, soprattutto di Giorgio Bassani e di Primo Levi che, per serbare memoria della tragedia della persecuzione e della Shoah, hanno scelto di collocare la loro intera opera entre la vie et la mort. Inducendo a ricordare come il dovere di testimoniare si leghi all’affetto e al lavoro del lutto, all’effetto duraturo di una ferita immedicabile che ha nutrito la connessione tra la verità dell’accaduto e quello che si potrebbe chiamare il vero della creazione, le vrai du roman.
    Bibliothek Standort Signatur Band/Heft/Jahr Verfügbarkeit
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  • 2
    ISBN: 9788849236880
    Sprache: Italienisch
    Seiten: 270 Seiten , Illustrationen
    Erscheinungsjahr: 2018
    Serie: Arte
    Schlagwort(e): Pollak, Ludwig ; Archäologe ; Kunsthändler ; Ausstellung
    Kurzfassung: Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d'oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Mostra dedicata alla vita e all’attività scientifica dell’archeologo Ludwig Pollak in occasione dei 150 anni dalla nascita e a 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziali in Italia. Archeologo, grande connoisseur, tra i più importanti mercanti d'arte dell'epoca, Ludwig Pollak è ricordato anche per importanti scoperte, tra cui il ritrovamento del braccio originale del Laocoonte e dell'Atena di Mirone. La sua appartenenza al mondo culturale e religioso ebraico ha inoltre favorito i suoi legami di amicizia e collaborazione con eminenti personalità della cultura viennese di fine secolo, in particolare con Sigmund Freud. Purtroppo l’origine ebraica ha anche comportato il tragico epilogo della sua vita ad Auschwitz, dove è stato deportato con la moglie e due figli nel 1943. Le oltre cento opere in mostra (dipinti, sculture antiche, vasi greci, acquerelli, libri rari e fotografie d'epoca, inediti documenti d’archivio) nella sede del Museo Barracco e nella sede del Museo Ebraico di Roma ripercorrono le tante storie che accompagnarono la vita del grande collezionista.
    Kurzfassung: Die ausgestellten Werke zeigen die berufliche und persönliche Geschichte des großen Sammlers auf: von seinen Ursprüngen im Prager Ghetto über die goldenen Jahre des internationalen Sammelns bis hin zum tragischen Ende im Vernichtungslager Auschwitz-Birkenau. Ausstellung zum Leben und zur wissenschaftlichen Tätigkeit des Archäologen Ludwig Pollak anlässlich seines 150. Geburtstages und 80 Jahre nach der Verbreitung des Rassengesetzes in Italien. Ludwig Pollak, Archäologe, großer Kenner, einer der wichtigsten Kunsthändler der Zeit, ist auch für wichtige Entdeckungen bekannt, unter anderem für die Entdeckung des ursprünglichen Arms des Laokoon und der Athene von Mirone. Seine Zugehörigkeit zur jüdischen Kultur- und Religionswelt hat auch die Freundschaft und Zusammenarbeit mit herausragenden Persönlichkeiten der Wiener Kultur am Ende des Jahrhunderts, insbesondere mit Sigmund Freud, gepflegt. Leider führte die jüdische Herkunft auch zu dem tragischen Epilog seines Lebens in Auschwitz, wo er 1943 mit seiner Frau und seinen zwei Kindern deportiert wurde. Die mehr als einhundert ausgestellten Werke (Gemälde, antike Skulpturen, griechische Vasen, Aquarelle, seltene Bücher und Bücher) Zeitgenössische Fotografien, unveröffentlichte Archivdokumente) im Barracco Museum und in der Zentrale des Jüdischen Museums in Rom finden Sie viele Geschichten, die das Leben des großen Sammlers begleiteten.
    Anmerkung: Beiträge teilweise italienisch, teilweise englisch
    Bibliothek Standort Signatur Band/Heft/Jahr Verfügbarkeit
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