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  • 1
    Language: Italian
    Pages: 375 Seiten , Illustrationen
    Year of publication: 2017
    Keywords: Menora (Motiv) ; Ausstellung
    Abstract: La mostra vede per la prima volta la cooperazione tra lo Stato della Città del Vaticano e la Comunità Ebraica di Roma, realizzando un’iniziativa dall’alto profilo istituzionale sotto le insegne dell’unità, della reciproca comprensione e del dialogo interreligioso e ha contemporaneamente luogo nelle due sedi del Braccio di Carlo Magno dei Musei Vaticani e del Museo Ebraico di Roma. L’esposizione racconta attraverso le arti figurative (all’incirca 130 opere) la storia plurimillenaria, incredibile e sofferta, della Menorà: il Candelabro a sette bracci fatto forgiare in oro puro da Mosé per espresso volere del Signore, come è raccontato nel libro dell’Esodo, per essere collocato nel primo Tempio di Gerusalemme insieme agli altri arredi sacri in nome dell’alleanza con il popolo di Israele. Il peregrinare nei secoli e nei luoghi più lontani di questa mitica Lampada, così come fu per il popolo ebraico di cui simboleggia l’antico destino, ci restituisce une delle vicende più suggestive della storia dell’uomo degli ultimi tremila anni. Una vicenda che dalla storia si perde nel mito e nella leggenda. Per questo progetto sono stati concessi prestiti eccezionali dalle più prestigiose istituzioni museali nazionali e internazionali. Spiccano fra gli altri – oltre ai Musei Vaticani, al Museo Ebraico di Roma e a molti altri, rilevanti musei romani – il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, l’Israel Museum e la National Library of Israel di Gerusalemme, il Kunsthistorisches Museum e l’Albertina di Vienna, il Kupferstichkabinett di Berlino, il Jewish Museum di New York, il Franz Hals Museum di Haarlem, il Museo Sefardí di Toledo, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, i musei ebraici di Padova, Firenze, Napoli e Casale Monferrato, il Museo Archeologico di Napoli, la Biblioteca Palatina di Parma, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Mentre tra le opere esposte figurano meraviglie e sorprendenti rarità come la grande pietra incisa a bassorilievo del I secolo proveniente dal sito dell’antica sinagoga di Magdala in Galilea, rinvenuta soltanto pochi anni fa, rarissimi vetri di epoca romana decorati in oro, sarcofagi e lapidi dalle catacombe ebraiche di Roma, la Bibbia di San Paolo di epoca carolingia, gli imponenti candelabri a sette bracci cristiani risalenti al XIV e al XV, argenti barocchi romani, dipinti di artisti sommi come Giulio Romano, Andrea Sacchi, Nicolas Poussin, Marc Chagall.
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  • 2
    ISBN: 9788849236880
    Language: Italian
    Pages: 270 Seiten , Illustrationen
    Year of publication: 2018
    Series Statement: Arte
    Keywords: Pollak, Ludwig ; Archäologe ; Kunsthändler ; Ausstellung
    Abstract: Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d'oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Mostra dedicata alla vita e all’attività scientifica dell’archeologo Ludwig Pollak in occasione dei 150 anni dalla nascita e a 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziali in Italia. Archeologo, grande connoisseur, tra i più importanti mercanti d'arte dell'epoca, Ludwig Pollak è ricordato anche per importanti scoperte, tra cui il ritrovamento del braccio originale del Laocoonte e dell'Atena di Mirone. La sua appartenenza al mondo culturale e religioso ebraico ha inoltre favorito i suoi legami di amicizia e collaborazione con eminenti personalità della cultura viennese di fine secolo, in particolare con Sigmund Freud. Purtroppo l’origine ebraica ha anche comportato il tragico epilogo della sua vita ad Auschwitz, dove è stato deportato con la moglie e due figli nel 1943. Le oltre cento opere in mostra (dipinti, sculture antiche, vasi greci, acquerelli, libri rari e fotografie d'epoca, inediti documenti d’archivio) nella sede del Museo Barracco e nella sede del Museo Ebraico di Roma ripercorrono le tante storie che accompagnarono la vita del grande collezionista.
    Abstract: Die ausgestellten Werke zeigen die berufliche und persönliche Geschichte des großen Sammlers auf: von seinen Ursprüngen im Prager Ghetto über die goldenen Jahre des internationalen Sammelns bis hin zum tragischen Ende im Vernichtungslager Auschwitz-Birkenau. Ausstellung zum Leben und zur wissenschaftlichen Tätigkeit des Archäologen Ludwig Pollak anlässlich seines 150. Geburtstages und 80 Jahre nach der Verbreitung des Rassengesetzes in Italien. Ludwig Pollak, Archäologe, großer Kenner, einer der wichtigsten Kunsthändler der Zeit, ist auch für wichtige Entdeckungen bekannt, unter anderem für die Entdeckung des ursprünglichen Arms des Laokoon und der Athene von Mirone. Seine Zugehörigkeit zur jüdischen Kultur- und Religionswelt hat auch die Freundschaft und Zusammenarbeit mit herausragenden Persönlichkeiten der Wiener Kultur am Ende des Jahrhunderts, insbesondere mit Sigmund Freud, gepflegt. Leider führte die jüdische Herkunft auch zu dem tragischen Epilog seines Lebens in Auschwitz, wo er 1943 mit seiner Frau und seinen zwei Kindern deportiert wurde. Die mehr als einhundert ausgestellten Werke (Gemälde, antike Skulpturen, griechische Vasen, Aquarelle, seltene Bücher und Bücher) Zeitgenössische Fotografien, unveröffentlichte Archivdokumente) im Barracco Museum und in der Zentrale des Jüdischen Museums in Rom finden Sie viele Geschichten, die das Leben des großen Sammlers begleiteten.
    Note: Beiträge teilweise italienisch, teilweise englisch
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